Il paesaggio dei monti amerini è costellato di ulivi, sia che lo si guardi dalla pianura verso il Tevere sia che si ammiri il panorama dall’alto delle colline, i terrazzamenti e i campi di olivi dominano la maggior parte del panorama.
Oliveti che donano il prodotto tipico principale della zona: l’Olio Extravergine DOP Umbria.
Durante le nostre escursioni abbiamo avuto modo di confrontare le diverse modalità di allevamento, dai terrazzamenti classici alle antiche lunette, dagli impianti più antichi con ulivi dai tronchi possenti ai moderni impianti con ulivi più fitti.
Ma l’osservazione costante è sempre una sola: la differenza la fanno la sapienza dei coltivatori, che in ogni modo, cambia da zona a zona. E Lugnano è da sempre un luogo di eccellenti coltivatori.
Il prodotto principe di questo luogo è proprio l’olio extravergine d’oliva e tutta la zona rientra nell’area di produzione della DOP Umbria, la sottozona in particolare è quella dei Colli Amerini.
L’olio EVO a Lugnano: un prodotto tutelato già dal 1508
Una curiosità è che già nello Statuto della Terra di Lugnano istituito nel 1508, viene citato un articolo per la tutela dell’olio, per garantire un prodotto di qualità, oltre a tutelare gli agricoltori che portavano a molire le olive.
Lo Statuto della Terra di Lugnano contempla e regola ogni aspetto della vita sociale, delle interrelazioni tra Comunità e i singoli nei minimi dettagli di vita, di lavoro, di animali e di territorio.
Questo tesoro di civiltà è oggi tradotto e disponibile in un testo pubblicato dallo studioso lugnanese Terzo Pimpolari.
Così detta il regolamento:
Gli addetti alle mole delle olive.
“Ordiniamo e stabiliamo”
che tutti e singoli molinari e tutte e singole persone, deputate alla molitura delle olive, e tutti coloro, che hanno il mulino o la mola, devono tenere splendenti tutte le masserizie e le cose, congruenti e necessarie al mulino, e che siano buone e sufficienti, affinchè nessuno, che voglia macinare o che macina in detto mulino, debba sostenere qualche incomodo.
I signori di detti mulini e i molinari non devono commettere nessuna frode, nel loro lavoro, ma devono esercitarlo onestamente. Se qualcuno contravviene a quanto detto, sia punito in 36 soldi, ogni volta e ripaghi il danno a chi lo ha subito.
Non possono gettare l’acqua usata o altra immondizia in qualche luogo, dal quale o per il quale essa scorra nelle vie, o in altri luoghi pubblici o vicinali o in qualche altro posto di detta “Terra di Lugnano” e cioè dentro la “Terra di Lugnano”, alla pena di 16 soldi ogni volta.
La collezione degli olivi Olea Mundi
Lugnano ha fatto dell’olio e dell’olivo uno dei suoi cavalli di battaglia, tanto che dal 2014 è sede di “Olea Mundi” la collezione mondiale di olivi dove sono presenti circa 1200 ulivi, che comprendono oltre 400 accessioni di olivo provenienti da ben 23 Paesi olivicoli del Mediterraneo, del Medio Oriente e delle nuove aree di coltivazione. La collezione comprende ben 263 varietà italiane di quasi tutte le regioni d’Italia, 128 varietà provenienti da oltre 23 paesi del mondo e 60 varietà minori della Regione Umbria.
Un vero e proprio tempio naturalistico di circa milleduecento olivi appartenenti a quattrocento varietà diverse con piante che provengono da oltre ventuno paesi del mondo, dove il CNR di Perugia, il Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria 3A, studiano il comportamento di questi alberi.
La Collezione Olea Mundi è presente nel territorio di Lugnano in Teverina dal 2014 grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale con il CNR di Perugia, il Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria 3A e la Regione Umbria. Lo scopo del Libero Consorzio è, infatti, quello di contribuire concretamente alla conservazione e alla valorizzazione di un patrimonio olivicolo varietale unico nel suo genere per favorire uno sviluppo sostenibile del territorio attraverso l’agrobiodiversità.
La conservazione dell’agro biodiversità degli ulivi è importante per garantire la sicurezza alimentare, la resilienza agli stress ambientali e la sostenibilità a lungo termine delle colture.
Le varietà derivano da una più vasta collezione di germoplasma raccolta e conservata a cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo (CNR-ISAFOM) di Perugia.
Il CNR – Istituto di Bioscienze e Biorisorse (CNR-IBBR) di Perugia ha contribuito alla loro caratterizzazione, genetica, morfologica e bio-agronomica.
Le marze utilizzate per gli innesti provengono dalla collezione della Provincia Regionale di Enna, a Pergusa (EN), dove le principali varietà della collezione CNR sono replicate in campo dal 2004. Questa collezione, oltre alla conservazione del germoplasma, è destinata alla sua valutazione biologica ed agronomica e come fonte di variabilità per il miglioramento genetico e rappresenta un primo nucleo di raccolta, che sarà arricchito nei prossimi anni con altre varietà.
Alcune varietà arrivano anche dal continente americano, fra cui la cultivar Azapa del Cile e la Mission degli Stati Uniti d’America. Forme e colori del tutto diversi fra loro, con qualche curiosità. Come la Leucocarpa proveniente dal Sud Italia. Un’oliva che, durante la maturazione, dal verde passa ad un colore bianco perlaceo producendo un olio trasparente, poco fumogeno, che veniva per questo utilizzato nei lumi delle chiese per evitare di sporcare di nerofumo i muri. Oppure la Zarza (conosciuta anche con il nome di Zarzamora o semplicemente Mora), di origine spagnola, che ha una forma talmente irregolare da ricordare il frutto del rovo selvatico e del gelso.
La prima raccolta e il primo olio
Oggi l’area della collezione ospita eventi, escursioni guidate e iniziative con l’obiettivo della promozione culturale dell’olivo, del territorio e dei valori di cui si fa portavoce l’olivo: la cooperazione e l’unione fra i popoli.
Nel 2022, la scorsa stagione olearia, c’è stata la prima raccolta delle olive di tutto il mondo e la prima bottiglia è stata donata a Papa Francesco.
Tante le iniziative che ci sono nel periodo della stagione olearia, fra conferenze, attività per famiglie, incontri e degustazioni per festeggiare un olio ricco di gusto, di proprietà benefiche e di significati.