Lo scorso 05 giugno è andato in onda un servizio dedicato alle Officine Netti, nella puntata di Camper, il programma su Rai 1 condotto da Marcello Masi. Nel programma, che vuole portare il pubblico “in vacanza” all’aria aperta sono inseriti i servizi di Valentina Caruso, archeologa che in questa occasione esplora con me un luogo magico di archeologia industriale.
Dove si trova
Ci troviamo nelle colline a nord-ovest di Orvieto, tra le località di Sugano e Rocca Ripesena, alla destra del Fosso del Leone, dove si trova il manufatto di archeologia industriale dell’ex “Officine Netti”. La Centrale, isolata in un bosco ripariale sul fosso che drena le acque della valle Tione, è estremamente suggestiva.
Il Sentiero
Per arrivare bisogna percorrere il sentiero CAI 816 che collega Orvieto a Rocca Ripesena – Officine Netti – Sugano – Canonica. Il sentiero attraversa un bosco ombroso di castagni fitto di vegetazione che costeggia il fosso del Leone.
Dopo la prima opera di sfalcio e manutenzione dei sentieri d’accesso realizzata dai volontari del Cai di Orvieto, oggi facilmente raggiungibile lungo l’antico itinerario tra Sugano e Rocca Ripesena.
Le ex Officine Netti
La centrale, che sfruttava la ricchezza di acque di cui gode questa zona, nonostante lo stato d’abbandono in cui versa rappresenta un vero e proprio esempio di archeologia industriale e continua ad attrarre anno dopo anno avventurosi visitatori.
Recentemente è anche stata candidata come uno dei ‘Luoghi del Cuore’ del FAI.