Quest’anno purtroppo sarà ricordato per la pandemia, il periodo che stiamo vivendo è caratterizzato dal distanziamento sociale e purtroppo lo sarà ancora per un pò.
E in conseguenza alle misure di contenimento in atto in tutta Europa e nel mondo ci saranno di riflesso un calo di presenze turistiche anche nella nostra regione.
Tuttavia ci piace pensare che al tempo stesso sarà l’anno del turismo lento, per davvero. Un turismo sostenibile che muoverà le persone alla ri-scoperta dei luoghi che abbiamo intorno o che in realtà possiamo raggiungere facilmente.
Questo tipo di turismo amplia la destagionalizzazione del turismo: i borghi, i parchi naturali, gli itinerari escursionistici e più in generale il turismo esperienziale possono rappresentare una sorta di allungamento delle cortissime stagioni del turismo tradizionale e di massa. Inoltre può essere visto come opportunità per rilanciare i territori e le destinazioni poco interessate dal turismo, per certi aspetti luoghi sconosciuti ma non per questo privi di fascino, bellezza e curiosità.
Per questo ecco qui una lista di idee per venire a conoscere il nostro territorio e stare lontano dai “luoghi comuni”!
1. Escursione nei boschi
Se sei un appassionato di passeggiate all’aria aperta, sia che vai da solo oppure in compagnia ti consigliamo di venire a scoprire il nostro magnifico territorio dei monti amerini. Passando per splendidi boschi di leccio e maestosi querceti arriverai fino alla sommità dei monti dal quale potrai ammirare un panorama ampio che si estende abbracciando 3 regioni, fino al mare (che potrai vedere in alcune giornate limpide spazzate dalla tramontana, una piccola linea argentata).
2. Passeggiare nei vicoli di uno dei minuscoli borghi
Da Civitella del Lago a Penna in Teverina, passando per Alviano, Lugnano e Giove non avrete che l’imbarazzo della scelta. Piccoli borghi ricchissimi di curiosità e scorci, ad alto tasso panoramico, poichè affacciati tutti sulla splendida valle del Tevere con vista sull’alto Lazio. Per appassionati di fotografia e per amanti della pace e della tranquillità è quello che ci vuole.
3. Birdwatching all’Oasi WWF di Alviano
L’Oasi di Alviano rappresenta un vero resort per gli uccelli migratori! Nata dallo sbarramento del fiume Tevere negli anni si è popolata di moltissime specie animali. All’interno dell’oasi avrai a disposizione moltissimi capanni per l’avvistamento di diverse specie, dal martin pescatore alla poiana, passando per il capanno dei passeriformi. Ovviamente non dimenticare di portarti la tua reflex!
4. Scoprire i prodotti tipici e l’artigianato locale
Se sei un goloso e curioso sei atterrato nel posto giusto! L’Umbria è da sempre la patria dei salumi, e dei prodotti di alta qualità artigianale oltre che del vino dell’ottimo olio extravergine, dei formaggi locali, dei dolci! Se passi da Amelia non puoi dimenticare di gustare i fichi Girotti! Per l’artigianato anche qui hai l’imbarazzo della scelta: dalle ceramiche, ai merletti, passando per vari tipi di artigianato tra cui le splendide ceste intrecciate con essenze locali.
5. Visitare qualche piccolo e prezioso Museo
Dal Castello di Alviano all’antiquarium di Tenaglie, dalla Necropoli di San Lorenzo allo scavo archeologico di Scoppieto, oppure semplicemente visitando le Cisterne Romane di Amelia e il suo piccolo circuito di Rete musei Umbria: La Scuderia traguardo, Palazzo Venturelli, Museo Civico di Lugnano in Teverina , il museo dell’ovo Pinto a Civitella del Lago. Sono tantissime le curiosità che potrai scoprire attraverso queste piccole perle, dei veri e propri scrigni di tesori che racchiudono le storie del nostro territorio.