Il nostro amico cane può trasformarsi in un buon trekker, o quantomeno in un buon compagno di viaggio lento e camminare con lui, come con qualsiasi altro amico, rafforzerà il vostro legame. Si può fare Dog Trekking sui Monti Amerini sia d’estate, grazie ai fitti boschi che regalano frescura, che nella stagione invernale, certamente prestando attenzione ai giorni di caccia.
Gli ambienti naturali come sono i Monti Amerini, sono per il cane qualcosa che arricchisce la sua esperienza di vita, riportandolo a “ricordi” ancestrali legati alla sua vicinanza col cugino lupo. La natura è un ambiente ricco di odori, che regala al nostro compagno emozioni simili a quelle di un bambino che arriva in un luna park, stimoli di vario genere e un grande entusiasmo.
Grazie alla scienza e all’etologia, possiamo affermare con certezza che il cane osserva il mondo attraverso il naso e che nel momento in cui egli mette il naso a terra per annusare ed esplorare, il 90% del suo cervello è occupato ed immerso in quest’attività, che lo porta ad essere talmente concentrato, da non rendersi conto, a volte, di ciò che avviene intorno a lui, divenendo spesso il motivo per cui il cane non ascolta i richiami del proprietario.
Dog trekking sui Monti Amerini
I nostri Monti Amerini sono ricchi di prati e di boschi, un luogo unico in cui rilassarsi e anche posto ideale per giocare e fare dog trekking con i nostri compagni di avventure a 4 zampe. Anche i cani sono diventati ormai parte di ogni famiglia, e proprio con loro potrete trascorrere delle bellissime giornate in montagna. Sui Monti Amerini troveranno moltissimo spazio per correre e per sentirsi liberi.
Ovviamente qualche accorgimento ci vuole, ecco qui un piccolo vademecum.
1. Assicurati che sia abbastanza allenato
Pensa alle esigenze del cane lungo il cammino, porta con te acqua per lui a sufficienza e recipiente per farlo bere, anche qualche crocchetta che può servire per rifocillarlo. Inoltre sii attento a prevedere che non tutti apprezzeranno la sua presenza quanto te, tieni conto se ci saranno altre persone o bambini.
2 . Scegli il percorso giusto
In modo che possa camminare liberamente per lunghi tratti. Bisogna sempre informarsi in generale dove si possa andare con il cane, in alcuni parchi e aree protette (ad esempio alcune zone sui Sibillini) non è consentito accedere con i cani. Sui Monti Amerini benchè sia zona SIC non è una zona parco e vi si può accedere.

Correre al Piano delle Croci, Monti Amerini
3. Prevedi i rischi e i pericoli per il tuo cane
Se è estate e fa molto caldo scegli un percorso con lunghi tratti all’ombra, oppure scegli una zona in cui ci sia acqua in cui rinfrescarlo. Se il nostro amico tira al guinzaglio e non si può sciogliere poichè rischia di smarrirsi bisogna avere un equipaggiamento di lunghine e pettorine che permettano di gestirlo al meglio.
4. Guinzaglio, pettorina, catarifrangenti e museruola
Ricordati di tenere al guinzaglio il tuo cane e di raccogliere i suoi escrementi. Se fai trekking in notturna è consigliata pettorina catarifrangente oppure luce da agganciare al guinzaglio. A seconda della mole del tuo cane usa la pettorina ad H a doppio gancio (un modello particolarmente non costrittivo) e guinzagli e lunghine di diversa lunghezza. Un tipo di pettorina non costrittiva, come quella ad H, distribuisce il peso in maniera uniforme sullo sterno e sul torace del cane, senza produrre dolore, senso di costrizione, limitazione dei movimenti, problemi di comunicazione con altri cani o altri disagi. E non dimenticate la museruola, può essere indicata in caso di incontri con altri gruppi di escursionisti con relativi cani.
5. Vaccina il tuo amico a 4 zampe
Assicurati di vaccinare il tuo cane per farlo stare al sicuro anche in montagna. Vaccinare il proprio cane vuol dire proteggerlo. Non è obbligatorio in Italia ma è molto consigliato per proteggerlo dagli agenti patogeni.

Mucche sul Monte Croce di Serra
6. Attenzione agli animali al pascolo
Se nella zona ci sono mucche al pascolo e specialmente se il nostro amico a 4 zampe è esuberante potrebbe non essere gradito, quindi è più sicuro optare per altre zone. Se proprio non si può fare a meno di attraversare una zona di pascolo è bene passare il più lontano possibile dalla mandria, in particolar modo senza attraversarla ma spostandosi perifericamente all’area occupata dagli animali al pascolo. Poichè spesso si hanno notizie di escursionisti attaccati da mucche nutrici è bene sapere che qualora avvertano minaccia nei confronti dei loro vitellini possono caricare, perciò è sempre bene essere cauti e non avvicinarsi, tenendo il cane bene al guinzaglio e vicino a noi.
7. Posso sciogliere il cane?
Dipende, se ci si trova o meno in un’area protetta, ovvero se sono in un luogo dove è permesso scioglierlo, ma soprattutto se il cane che si conduce risponda o no ai richiami. Nella scelta del guinzaglio e dello sciogliere o meno il cane, è di fondamentale importanza capire come si relaziona con noi, ovvero dobbiamo considerare se ci sia un rapporto di affiatamento e fiducia ed essere certi che ritorni!
Molti cani, infatti, se avvertono tracce di un animale selvatico lo rincorrono senza prestare attenzione minimamente ai richiami del compagno umano e questa è la causa di smarrimento o incidenti che coinvolgono i cani, soprattutto cani di città, a cui manca una conoscenza ed esperienza ampia in un contesto naturale.
Dove sui Monti Amerini
Ci sono zone in cui fare dog trekking sui Monti Amerini, bellissimi boschi in cui il vostro cane potrà scorazzare felicemente. Fra questi Valli Cruci e il piano soprastante, Piano Piloni, Monte Castellare oppure Monte Piglio con il suo circuito di Collicello e tanti altri boschi e aree soprastanti la valle del Tevere.
Ci raccomandiamo di prestare comunque la massima attenzione nelle zone di pascolo come il Monte Melezzole e Piano Puosi soprattutto per la sicurezza e la salute del nostro amico a 4 zampe!