Oltre cinquant’anni fa venne fatta una delle scoperte archeologiche più importanti dell’Umbria, sotto i mezzi degli operai vennero alla luce, oltre che a tutta una serie di reperti archeologici, alcuni frammenti bronzei, parti separate tra loro ma destinate a comporre un unicum col ritrovamento di una testa di simile materiale bronzeo: si trattava di Giulio Cesare Germanico (al secolo Nerone Claudio Druso) nipote di Tiberio, destinato a sua volta al trono.
Donna Olimpia e il Castello di Alviano
Donna Olimpia e il Castello di Alviano
«Chi dice donna, dice danno / chi dice femmina, dice malanno / chi dice Olimpia Maidalchina, dice danno malanno e rovina» Proprio questo si dice di Donna Olimpia Maidalchini, ricca, [...]